Nel blog di oggi diamo voce a chi, ogni settimana, indossa la felpa rossa Nomos ETS ed entra in ospedale con un sorriso. Anna, Marco e Giuseppe ci raccontano come è cambiata la loro vita da quando hanno deciso di dedicare tempo agli altri.
Ne emerge un filo comune: il volontariato non è mai a senso unico. Ogni gesto donato torna indietro sotto forma di gratitudine, abbracci, piccoli progressi di un bambino. “Credevo di dare – racconta Anna – invece ho ricevuto molto di più”.
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